Consigli del cuore

Una storia...esemplare
ott 17 2024

Una storia...esemplare

Michel è uno dei nostri pazienti che davvero rappresenta una storia ed una esperienza esemplare per come la sua vicenda si è svolta. 

Una storia ed una esperienza che ci ricordano come sia importante essere attenti alla nostra salute e a come sviluppare un percorso di prevenzione efficace e concreto; un’esperienza che puo’ e deve essere di aiuto a tutti, a chi ha avuto un “incidente di percorso” e ha motivo di dedicarsi al suo recupero, ma anche a chi (e dovremmo essere sensibili tutti a questi argomenti) vuole strutturare una sana e oggettiva prevenzione secondo le indicazioni mediche più oggettive.

La storia

Nello scorso mese di maggio, mentre si trovava in vacanza con un gruppo di amici per un trekking, Michel durante la notte avverte un malessere e dolori al torace che, in prima battuta, attribuisce ad una cattiva digestione.

Ma i disturbi non migliorano e , insieme ai suoi amici , decide di trasferirsi durante la notte al più vicino punto di soccorso, anche perché i telefonini non hanno connessione nelle montagne dove si trovano.

Dopo non poche peripezie riescono a giungere all’Ospedale, dove viene diagnosticata una sindrome coronarica acuta con occlusione trombotica della coronaria destra; ad un controllo esteso si riscontra anche una occlusione sulla coronaria sinistra che viene trattata con angioplastica e posa di stent.

Fortunatamente, questo evento non ha prodotto danni strutturali al muscolo cardiaco che ha mantenuto la sua integrità e funzione.

Come assolutamente indicato dalle evidenze mediche, in questi casi dopo l’intervento risolutivo per riaprire le arterie coronarie occluse, si pone l’indicazione per un percorso riabilitativo di sorveglianza che oltre a recuperare le migliori condizioni psicofisiche della persona, vuole costruire una condizione di rischio prognostico la più bassa possibile, correggendo tutti i fattori di rischio potenzialmente critici (colesterolo, pressione arteriosa, diabete, sovrappeso, fumo, sedentarietà, stress..).

Michel pertanto giunge nel nostro Ambulatorio di cardiologia riabilitativa e sotto sorveglianza medica inizia il suo percorso che è durato 4 mesi.

Michel ha sostenuto con assoluta motivazione e impegno il suo percorso riabilitativo, ottenendo risultati sul piano clinico, sugli aspetti funzionali, e soprattutto anche sul piano psicologico ed emotivo.

Alla luce di una situazione molto confortante agli esami cardiologici effettuati, Michel ha proposto di voler partecipare alla Stralugano (corsa non competitiva di 10 km che si svolge annualmente nella splendida cornice del lungolago di Lugano): non si è trattato di una sfida o di una provocazione (la salute non ha bisogno di questo) ma di una coerente applicazione dei principi sull’attività fisica costruiti nelle settimane di riabilitazione.

Pubblichiamo la sua storia (con la sua autorizzazione) e la foto che lo ritrae sorridente ed orgoglioso all’arrivo della Stralugano, con un tempo tra l’altro di tutto rispetto!

Grazie a Michel per l’impegno e la motivazione messi in campo e soprattutto del messaggio positivo che va a tutti i pazienti che hanno avuto un evento cardiovascolare: con motivazione, impegno, con la giusta assistenza e con la continuità di comportamenti adeguati, non solo la nostra aspettativa di vita puo’ prolungarsi ma soprattutto la nostra qualità della vita ne ha un beneficio assoluto.

Bravo Michel!

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